Antonio è un architetto di successo, Nicole è una donna brillante e indipendente. I due si sono amati intensamente, ma la loro è una favola che appartiene al passato. Ora sono lontani, dispersi, pieni di rabbia, di colpa e di delusione. Ma il destino ribalta i piani dei nostri protagonisti per far ritrovare coloro che si sono persi. La Basilicata fa da sfondo alla storia di queste due anime smarrite, due famiglie, che finiscono per scontrarsi e incontrarsi.

Tutto inizia da una telefonata. Un uomo gravemente malato chiama il figlio nel cuore della notte. Gli chiede come va, fa qualche battuta. Il mattino dopo, il telefono squilla ancora. L’uomo non ce l’ha fatta. Con l’idea per Il meglio di te, il regista Fabrizio Maria Cortese porta a Orange Pictures anche il suo bagaglio emotivo. L’uomo in fin di vita che chiama il figlio per tranquillizzarlo era suo padre, e la sua memoria vive in questo film. Da un aneddoto reale sboccia un racconto corale popolato da personaggi emotivi, imprecisi, umani.
Maria Grazia Cucinotta interpreta Nicole regalando un’interpretazione che affascina, ma che non ha paura di far trasparire insicurezza e vulnerabilità. Vincent Riotta riesce a costruire un protagonista carismatico, nonostante la condizione da malato terminale di Antonio. Protagonisti de Il meglio di te sono anche il setting, una Basilicata selvaggia, ma anche accogliente, e la potente colonna sonora scritta e composta da Giusy Ferreri.
